giovedì 9 agosto 2007

UNA GIORNATA REALE


ORE 6:OO AM

apro gli occhi. il caldo già a quest'ora del mattino è diventato insopportabile. è un attimo e mi accorgo che la mia stanza ha qualcosa di diverso... non so, come se niente fosse dove lo avevo lasciato la sera prima: la parete indaco me la ricordavo dall'altro lato per non parlare della finestra! ancora un attimo e mi accorgo che non è la stanza ad aver subito un re-style: sono io che la osservo da un altro punto di vista! sono per metà sdraiata sul letto, ma la mia testa, a penzoloni per il dislivello, ha deciso che al posto di un morbido cuscino per questa volta si sarebbe adagiata "comodamente" sul mio comodino; la gamba sinistra mi penzola a terra, la destra per un istante non la riesco ad individuare .... è di nuovo un attimo: cazz.. , possibile che ieri sera abbia fatto talmente baldoria da...????? è un attimo che passa alla svelta , il tempo di ricordare di essere una persona assolutamente priva di una qualsiasi vita sociale....

ORE 6:OO e 3O SEC AM

chiudo gli occhi e mi riaddormento. infondo se ho passato in quella strana posizione le ultime 5 ore, posso rimanere così anche per le prossime 4!!!

ORE 1O:OO AM

non ricordo più se per oggi avevo già aperto gli occhi una prima volta: il caldo ormai da sottofondo non disturba quasi più: un rumore insopportabile col passare del tempo si trasforma in un sottofondo fedele, la cui assenza potrebbe quasi diventare mancanza.... ho ancora gli occhi chiusi eppure so di essere osservata: posso quasi sentire il calore di due occhi che mi guardano, che mi fissano chissà da quando.... già due occhi che mi fissano, due occhi che mi sfuggono, due occhi che io sfuggo, due occhi che mi inchiodano..... possibile che..... e se sbattendo le palpebre le mie pupille incrociassero quegli occhi, i suoi occhi????..... e se la mia stanza, la mia casa in periferia fosse lontana e ora fossi in un loft al centro???.... e se fossero i suoi occhi....? rimanere nell'autoinganno del dubbio e dell'incertezza o annegare nella realtà: un dilemma un pò difficile da risolvere con la testa in giù sul comodino, la gamba sinistra a penzoloni, la destra chissà dove e sopratutto alle 1o del mattino! basta, deciso: apro gli occhi! Tequuuuuuuuuuuiiiiiiilaaaaaaaaa! brutto stupido cane: quante volte ti ho detto di non ballonzolarmi sullo stomaco e di non alitarmi in faccia di prima mattina! conclusione della prima scelta della giornata: due punti fermi. primo: ovviamente non erano i suoi occhi ( e come mai avrebbero potuto esserlo... ). secondo: mi sa che il mio cane non si lava i denti da troppo tempo, da davvero troppo tempo.....


TO BE CONTINUED....