sabato 6 gennaio 2007

E' da un pò di tempo che ormai sono convinta che la malinconia sia un atteggiamento dell'animo che è proprio nelle mie corde!!! E così capita spesso che senta in maniera diversa fatti che accadono, parole che ascolto, la realtà che guardo.... Non so se vi è mai capitato, ma è come se guardando anche il paesaggio più bello, come il golfo col suo specchio di mare lucente che vedo dalla mia finestra, è come se guardando i mille modi con cui la realtà si fa bella per me, in fondo allo stupore e alla gioia che sento, si ergesse prepotente la nostalgia di qualcosa, la nostalgia di Qualcuno.... "chi sei- diceva una grande poetessa- chi sei Tu che colmi la terra intera della Tua assenza?". Ultimamente poi mi stanno capitando delle cose un pò strane: gli amici di un tempo mi appaiono ora sbiaditi.... come se appartenessero ad un'altra mia vita, ad un altro tempo, ad un altro mondo. Ed è strano, perchè li vedo di frequente, parliamo, c'è chi addirittura ha preparato una festa per me, chi è convinto di dovermi salvare a tutti i costi da non si è ancora capito bene cosa, eppure.... Non so, è come un'immensa estraneità, una distanza che mi uccide..... Cambio registro se no rischio di provocare suicidi di massa.... Ecco, forse ho trovato: avete presente gli acquari??! Beh, ognuno di noi una volta o l'altra si è trovato di fronte ad un acquario: dal dentista, in casa, al ristorante di pesce della propria cittaà ( beh, li è un pò triste), comunque immagginate come si sentirebbe un pesce a guardare dentro un acquario: li c'è uno scoglio, li c'è quella dormigliona della stella marina, dall'altra parte è nascosta quell'elettrica della murena ( chissà poi cosa avrà mai da essere sempre tanto suscettibile), c'è anche la cozza, quella non manca mai, il polipone della situazione, beh insomma li c'è il tuo mondo, li a portata di battito di ciglia, li c'è dove sei cresciuto, li c'è dove hai pensato di passare la vita, li, li, ma il li diventa una lontananza, diventa una distanza impensabile, diventa un altro mondo, un altro universo..... non so perchè capiti, non so nemmeno se sono io che lentamente, forse neanche poi tanto, impazzisco, ma se a te, chiunque tu sia, per qualsiasi motivo tu sia qui a leggere questo post, se ti capito o mai ti capiterà di intravedere al fondo delle cose o dei rapporti, là nell'angolo più nascosto degli occhi di chi tanto ami, se mai ti capiterà di vedere, di respirare questa distanza, questa Sua assenza, beh sta certo che non te ne libererai mai più, e qualunque cosa farai, prendila come una fortuna o come la più grande disgrazia della tua vita, ti accorgerai che niente di finito, niente di limitato, niente di quello che ha una misura può colmare quello che in te è senza misura, può cancellare questa tristezza, che, come diceva Battisti, si posa sul tuo cuore senza il minimo rumore. Proprio come la neve.

lunedì 1 gennaio 2007



Beh, sarà una cosa un pò scontata da dire il primo di Gennaio, ma a costo di essere banale volevo augurare a tutti buon 2007!!!!!!!!! Beh, ieri sera per una serie di vicessitudini che non vi sto qui a scrivere per evitare di fracassarvi i maroni, ho passato il capodanno in famiglia.... e mentre tutti in casa alzavano i calici per festeggiare il nuovo anno mi è venuta in testa una domanda che mi ronzava lì, nella scatola cranica, da un pò di giorni: perchè vale la pena festeggiare? Ok, daccordo, a meno di essere un musone bacucco, una festa garba sempre, ma mi chiedevo perchè vale davvero la pena di festeggiare un nuovo anno che incomincia??? Mia mamma, che ormai ha la sua età, mi ha raccontato che ai suoi tempi- paleolitico o giù di li- dopo la mezzanotte non si ci poteva avventurare nelle strade della mia città perchè si rischiava una commozione cerebrale, si, proprio un trauma cranico causato da tutti gli oggetti contundenti che la gente buttava giù dal balcone e dalle finestre: e non sto certo parlando del paio di mutande o del singolo bicchiere, ma, mi diceva la testimone, di interi servizi da pranzo, quadri, statue, le ciofeche ricevute in regalo il 25 e persino cessi, già cessi..... boh.....Questa cosa mi ha molto incuriosito perchè, a parte capire cosa esattamente si fumavano, mi ha fatto pensare che questa gente dall'anno nuovo si aspettava qualcosa, tanto da poter buttar via ciò che di vecchio avevano in casa...E così torniamo alla domanda: cosa esattamente c'è da festeggiare. Già, perchè a me, che sono l'ottimismo fatta persona, verrebbe per natura di guardare all'anno passato come un anno in più verso la tomba, che non è certo una cosa da festeggiare... E, invece, per fortuna, per la storia di cui ho avuto il culo di fare parte, l'anno che viene per me è da festeggiare perchè rappresenta la possibilità di fare un passo in più per capire chi sono e cosa mi rende felice.....e se è così, e se, come penso, è così un pò per tutti, vale davvero la pena festeggiare, festeggiare il passo in pìù verso il Destino che si è fatto nel 2006, e il passo in più da fare in questo 2007 che ci si apre davanti....quindi


AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!